Croazia 2000:
la realtà trasformata in mito!
Le (dis)avventure di alcuni amici che hanno deciso di andare in vacanza assieme, narrate con moooolta fantasia

 

Qui si narra di alcune vicende avvenute nell'estate 2000, quando quattro amici sparsi per l'Italia decisero di mettere alla prova la propria amicizia andando in vacanza assieme. Come in ogni storia che si rispetti c'e' da ridere, e pure il lieto fine. Anzi, due. Seguiteci !

Disclaimer:
questa pagina contiene materiale assolutamente idiota e di nessuna utilita'.
Nessuna responsabilita' per la vostra perdita di tempo puo' essere imputata agli autori.
Ogni riferimento a luoghi, fatti e persone reali e' assolutamente voluto, fedele nella sostanza ma del tutto romanzato nella forma.

Copyright 2000-2100 Agu, Gherry, Marco e Seppia Inc.
Tutti i diritti riservati, tutti i doveri rimandati.

 

Indice
Prologo: la decisione
I giorno: il viaggio 
II giorno: l'ambientazione
III giorno: ???
IV giorno: l'Agu-uccello in pericolo !
V giorno: Zafaxxx sul surf 
VI giorno: scazzo totale globale
VII giorno: "ma chi ha pagato l'ultima cena ?"
VIII giorno: ???
IX giorno: la gita in barca
X giorno: il ritorno
XI giorno: il risveglio
Epilogo
Appendice: quatto quatto il Gherry-Vup...
Benvenuto al lettore
I tempi e i luoghi
I protagonisti
Album fotografico
La ricetta delle palle di neve
Le canzoni volgari di Galvan
Any comment ? contact us !
Saluto al lettore


Benvenuto al lettore


Prologo: la decisione


Primo giorno: il viaggio

il pranzo e la ricerca del ristorante
saluti a karmen e flaminia
invito al tesoriere
il campeggio e la ricerca del vuppy (lui trova noi)
 


Secondo giorno: l'ambientazione


Terzo giorno: ???


Quarto giorno: l'Agu-uccello in pericolo !
culater


Quinto giorno: Zafaxxx sul surf

"ahò, ch'è sta' robba ?
Quasi quasi ce provo..."
"oh issa, oh issa, oh issa"
(i pensieri di Agu non sono traducibili in parole...)
"se fate una sola foto vi ammazzo!"
"d'accordo"
"oh issa, oh issa, oh issa"
"butta indietro il culo !"
"Ahò, ma quanto pesa sta vela ???"
"ce la fo', ce la fo' !!!"
"gliel'ho fatta ! sento il vento nelle mani!!!"
"glub glub glub"
(il vento le ha preso le mani, e anche l'equilibrio...)



Sesto giorno: scazzo totale globale


Settimo giorno: "chi ha pagato l'ultima cena ?"


Ottavo giorno: ???


Nono giorno: la gita in barca


Decimo giorno: il ritorno


Undicesimo Giorno: il risveglio



Epilogo



Appendice: quatto quatto il Gherry-Vup... 


...Le donne lo assediano, ma lui ha occhi solo per le palacinke... e gli sgombri.   Ma non fatevi ingannare...   OCCHIO al Vuppy! Secondo voi cosa stanno per combinare questi due?  CLICCATE QUI E LO SAPRETE!
 


I tempi e i luoghi

I tempi: la vicenda qui narrata si svolge nel periodo 6-15 agosto 2000. Il prologo inizia un po' prima (ma va` ?); forse molto prima. Epilogo e appendice si estendono un po` dopo (ma dai !!); forse molto dopo. Forse stanno ancora continuando.

I luoghi: Croazia -> Losinj -> campeggio Polyana -> accampADI 


I protagonisti

Marco Bianchetti (mail  web)
Marc Le Blanc
Segni particolari:

Gino Favero (mail  web)
Alias: Galvan
Segni particolari: cantautore di delicata vena poetica, ha composto varie canzoni di aulico stile

Annarita Nixxx (mail  web)
Alias Zafaxxx, C.U.Later. Quest'ultimo assegnatole d'ufficio a seguito di una gaffe pronunciata di fronte a molti testimoni. (vedi quarto giorno).
Segni particolari: futuro avvocato (o notaio o magistrato, ancora e' indietro con gli esami), fa gaffes terribili in continuazione. Suona il flauto ma non lo ha portato. Le abbiamo assegnato d'ufficio anche un  nuovo indirizzo e.mail (perchè Zafaxxx non ci piace). Ha tramato col Gherry (vedi appendice).

Augusto Palombini (mail web)
Agu, Agostino Palombacci (o Palombucci).
Segni particolari: archeologo e scrittore di grandi promesse, gira sempre con numerose copie del suo libro che distribuisce a chiunque, in particolare se femmina, rigorosamente autografate in antico egiziano, che parla correntemente. Va al mare, ma dimentica costume e asciugamano. Si intrippa sempre delle discussioni piu' pazzesche e cerca di coinvolgere gli altri, in particolare il Vuppy dell'ADI e la Seppia del computer.

Gherardo Piacitelli (mail web)
alias Vuppy, Gherry Vup, Matusagaio
Segni particolari: non gli parlate dell'ADI, c'ha le palle piene. Abile cuoco, capace di preparare manicaretti eccelsi usando mezzi inadeguati e materie prime scadenti, ha il complesso della massaia, passa ore al supermercato alla ricerca dell'ingrediente giusto e fa scenate terribili quando inviti qualcuno a cena senza dirglielo prima. Quatto quatto, ci prova con tutte. Con qualcuna ci riesce...

Andrea Sappia (mail  web)
La Seppia, il Webby, Andy Webster, lo zio Andy-anatro
Segni particolari: ingegnere di titolo e di fatto, tiene lezioni di teoria delle reti e internet security appena alzato. E' fiero del suo nuovo raffinato soprammobile, che elegantemente chiama "quel cesso di regalo".

Altri reperiti sul luogo:




 

Album fotografico

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La ricetta delle palle di neve
Le Palle di Neve
Rappresentazione in sei atti
di
Aldina Stuparic

 Scena: Villa Screpantibus a Poljana, tra la cucinotta ed il gazebo [ le quantita' sono indicate per ogni uovo; con 5 uova ci si mangia in dieci ].
  1. Separare i tuorli dagli albumi, montare gli albumi a neve con mezzo cucchiaio di zucchero per uovo.
  2. Mettere il latte (un bicchiere per uovo) sul fuoco, aggiungendo un cucchiaio di zucchero per uovo. Portare ad ebollizione e spengere il fuoco.
  3. Nel frattempo porre i tuorli in una terrina con un cucchiaio/uovo di zucchero ed un cucchiaio scarso/uovo di farina. Sabettere bene e aggiungere una presa (*)  di sale.
  4. Versare le chiare a neve a cucchiaiate nel latte bollente per una rapida sbollentata, e tirarle via (meglio se a fuoco spento, non deve far la schiuma; se si raffredda troppo, riportarlo ad ebollizione, spengere e continuare con le chiare).
  5. Se necessario aggiungere ancora un poco di latte al latte usato per la cottura, riportare ad ebollizione; versarne delicatamente un po' sui tuorli sbattuti per stemperarli un po' (importante: il latte sui tuorli e non viceversa) e riversare il tutto nella pentola del latte, riportare di nuovo ad ebollizione.
  6. Versare il latte bollente sulle palle (Argh!), far raffreddare e mettere in frigo per almeno due ore; servire freddo, ascoltare i mugolii.
The End
Gherardo, lo scriba
(*) Qualcuno preferisce pizzico, io presa :-P



 


Le canzoni volgari di Galvan

 


Fra le molte cantate in riva al mare a tutte le ore, prevalentemente notturne, ci permettiamo di segnalare quella che ha unanimemente risocosso più successo: "il mio culo ha fatto prack" sulla base di "la mia banda suona il rock" (Ivano Fossati). Vuoi le altre ? Vai da Galvan.
 


Il mio culo ha fatto prack
Il mio culo ha fatto prack, ed è un'enorme flatulenza:
mi succede coi fagioli ad incredibile potenza;
ha subito un grosso shock la mia nuova fidanzata,
è svenuto il cameriere nel servire l'insalata.
LA- SOL MI- LA-
ecc.
È un gas nervino, ti fa diventar cretino;
ha un odore di topo morto che ti lascia col fiato corto,
lui si attacca contro il muro, lui ti scardina la porta;
e il dottore viene a dirmi "digestione un po'contorta"...
Non petate, no, per favore no:
un odore così, no, non lo reggo, no!
DO SOL MI- LA-
DO SOL MI- LA-
Le mutande han fatto crack e questa volta son fregato:
a giudicare dall'odore, son sicuro che ho cagato.
Son figure barbine, che ti fanno sputtanare:
quattrocento e più invitati che si senton soffocare;
mentre svuoto la mia panza sta arrivando l'ambulanza;
già mi assale lo sconforto: sto vedendo qualche morto.
È un gas nervino, può uccidere un bagnino;
stan fuggendo i commensali, con conati micidiali
e non petate, no, per favore no:
un odore così, no, non lo reggo, no!
Il mio culo ha fatto prack, ed è di nuovo emergenza,
da quando il meteorismo è diventato prepotenza,
e non petate, no, per favore no:
un odore così, no, non lo reggo, no!
oh, oh, non lo reggo, no!



 


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Saluto al lettore

 


Caro amico, se sei arrivato fin qui leggendo tutto quanto, ci sono diverse possiblità:

E` giunta l'ora di separarci. Un caro saluto, speriamo sia un arrivederci.